Dieta al femminile

Non è un caso che le donne siano più spesso in lotta con il loro peso e forma fisica rispetto agli uomini. È una questione fisiologica data dalla particolarità e unicità della donna, legata sia alla gestione emotiva che agli ormoni tipici della donna.

Statisticamente le donne sono più soggette a soffrire d’ansia e problematiche legate all’intestino e alla digestione, ma anche a somatizzare sul cibo gli stati emotivi e quindi ad avere un cattivo rapporto col cibo.

Tutto questo non dipende solo dall’ansia, che anzi è solo una conseguenza, ma è legato alla particolarità ormonale della donna.

Nella fase dello sviluppo, con l’inizio del periodo di fertilità della donna, tutto cambia e si evolve nel tempo, di mese in mese, di decade in decade:

• In adolescenza il corpo assume una forma diversa, e questo avviene ciclicamente nella vita della donna (nell’adolescenza, tra i 30 e i 40 anni, in caso di gravidanze, e poi nel periodo che precede la menopausa);

• Ogni mese si vedono cambiamenti altalenanti sul peso e sulla composizione corporea;

• Ogni mese si affrontano gli sbalzi ormonali che, quando sbilanciati, possono portare anche a sbalzi dell’umore;

• Momenti di più energia e momenti di meno energia;

• Più difficoltà a mantenere la muscolatura e a ridurre la massa grassa rispetto ai compagni.

Tutto questo porta le donne a essere in continua lotta con se stesse, e a provare più fatica per stare al passo con la routine e le pretese sociali.

Spesso queste difficoltà nascono dalla poca consapevolezza ma soprattutto dal poco ascolto dei sintomi e della poca accoglienza delle persone che ci circondano.

Da anni lavoro affiancando le donne in diverse fasi della vita: dall’adolescenza alla menopausa, per ascoltarle e accompagnarle nei cambiamenti per far si che ogni avvenimento sia più sereno, meno carico di ansia, e più efficace.